24 Giu Condizionatore inverter, risparmio ed efficienza energetica
Condizionatore inverter, perchè è importante averlo?
Se ti è mai capitato di dover acquistare un climatizzatore nuovo sicuramente ti avranno consigliato un condizionatore inverter.
Da quando sono entrati nel mercato, i condizionatori a inverter, hanno soppiantato del tutto i vecchi climatizzatori di fasce energetiche più basse.
Sempre più spesso sentiamo parlare di condizionatore inverter tanto è che tutti i moderni condizionatori vengono fabbricati esclusivamente così.
Forse ti sei chiesto se ti converrebbe acquistare proprio questo tipo di climatizzatore invece di uno tradizionale, continua a leggere e non avrai più dubbi.
Climatizzatori inverter, per cosa si differiscono dai tradizionali?
I condizionatori inverter di ultimissima generazione, come quelli di classe AAA+ possono arrivare ad avere un consumo annuo di soli 160/KWh.
Questo è un bel dato se pensiamo che è circa il 40% in meno di un modello di fascia B, il modello mediamente diffuso.
Come fanno ad avere un consumo così basso?
Semplice, sono dotati di una tecnologia modulante in grado di regolare la potenza erogata.
I suoi pro rispetto ad un condizionatore tradizionale sono:
- Consumi ridotti di energia;
- Comfort, la temperatura resta più facilmente costante;
- Meno rumore, una volta che l’inverter raggiunge la temperatura rallentera diventando quasi impercettibile a differenza del rumoroso compressore.
Come vedi non si tratta solo di un consumo energetico, puoi trovare moltissimi vantaggi se scegli un climatizzatore inverter.
Climatizzatore inverter, le migliori soluzioni per risparmiare.
Quando si sceglie un condizionatore inverter bisogna tener conto delle dimensioni dell’ambiente che andremo a raffreddare/riscaldare.
In base a esso sarà possibile effettuare una scelta sulla potenza erogata.
Ricordatevi che più il condizionatore è potente più consumi avrete in bolletta, ma se scegliete una macchina troppo poco potente per un grande ambiente sarà in continuo lavoro ottenendo l’effetto opposto.
Per esempio per una stanza di 40Mq l’ideale è un 12000 BTU, sotto questa dimesione sceglieremo un 9000 BTU.
Per una stanza di dimensioni superiori potremmo optare per 2 soluzioni, acquistare una macchina di potenza superiore oppure prendere 2 macchine da 12000 BTU in modo da creare un ambiente uniformemente refrigerato.
Inverter climatizzatore, cosa è?
L’inverter in un condizionatore lavora a “potenza erogata variabile” ovvero si regola in funzione alla temperatura dell’ambiente da raffreddare o riscaldare.
Quindi non avremo un consumo costante di energia come nel caso del condizionatore d’aria tradizionale.
Immaginate il paragone con un auto in discesa, potremmo accellerare e consumare carburante inutile (condizionatore tradizionale) o potremmo mettere l’auto in folle e lasciarci portare dalla spinta che abbiamo avuto grazie alla precedente accellerazione iniziale (condizionatore inverter).
Inverter condizionatori, cosa succede se si guasta?
Essendo l’inverter un componente elettronico è anch’esso suscettibile a guasti e malfunzionamenti.
Non dobbiamo stupirci se il nostro condizionatore di ultima generazione può subire un guasto tecnico.
Il primo step che bisogna fare è l’autodiagnosi.
I condizionatori inverter, così come molti elettrodomestici moderni, sono dotati di un sistema di diagnosi interna che restituirà un codice errore nel display quando si accenderà il macchinario.
Il codice sarà riportato sul libretto di istruzioni con la relativa diagnosi e una probabile soluzione.
In seconda battuta, se non siamo ancora riusciti a risolvere il problema, probabilmente sarà necessario l’intervento di un tecnico specializzato.
Tutte le aziende produttrici di climatizzatori hanno una loro assistenza tecnica interna, basterà sfogliare il libretto di istruzioni o consultare il sito web per trovare tutte le informazioni del caso.
Un condizionatore di questo tipo è fondamentale per dare un taglio alla bolletta e una grande mano all’ambiente.